L' editoriale di Franco Avati
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PREMESSA
Da anni dagli insegnamenti formativi di Carlo Cassola (Scrittore, Saggista), Albert Einstein (Fisico, Scrittore), Lev Tolstoj (Scrittore, Filosofo) e di Nelson Mandela (Politico ex Presidentedel Sudafrica) vado predicando che l'Umanità si trova sull'orlo di un baratro, costituito dallo scoppio della Terza Guerra Mondiale e dall'annientamento totale. Le Grandi Potenze si minacciano, si temono, propongono trattative sugli armamenti, ma la loro strategiadagli insegnamenti di fondo è sempre l'equilibrio del terrore, che può in ogni momento saltare per ragioni imprevedibili. Di fronte a questa situazione di apocalittica drammaticità c'è una sola soluzione, obbligata: la Rivoluzione Disarmista. Finora le rivoluzioni, che sono avvenute nella storia antica e moderna, sono fallite: nè il Cristianesimo, né la Rivoluzione Francese, né la Rivoluzione Russa, che propuganvano la fratellanza universale o l'internazionalismo socialista, hanno realizzato il loro scopo di pace e di felicità. Ma oggi la Rivoluzione Disarmista, - cioè l'annientamento dell'egoismo degli stati e della cecità delle politiche di potenza - è necessità assoluta. Le cause del progresso, della rivoluzione e della sopravvivenza, si identificano e impongono il superamento degli stati nazionali e l'eliminazione delle frontiere e degli eserciti.

LA RIVOLUZIONE DISARMISTA DELL' 8 DICEMBRE

La Rivoluzione si puo dire ancora non c'è stata, ma Io voglio promuoverla e iniziarla con la costizione del Movimento Internazionale per il Disarmo (M.I.D.) a tutt oggi ospitato dalla Casa per il Disarmo di Verona.. Le rivoluzioni avvenute in epoca moderna ( l'inglese, l americana, la francese, la russa) si sono tutte rifatte al Cristianesimo. 
Non è facile parlare di Gesù e del Cristianesimo perché non c'è stata nessuna rivoluzione cristiana. Dopo un lunghissimo periodo clandestino, la chiesa si accordo' con i suoi persecutori, i romani, e questo esempio viene ancor oggi accettato e promosso dal mondo politico italiano con le sue istituzioni governative e dai governi mondiali. Il prezzo di questo primo e gravissimo compromesso storico fu la limitazione della chiesa come nuova religione, lasciando in campo politico le cose come stavano: compreso l'istituto della schiavitù, il più abominevole per la mentalità cristiana che durò per secoli. In seguito le altre istituzioni si salvarono, comprese le forze armate, mentre Gesù aveva inequivocabilmente condannato anche le cosidette guerre di difesa. Leggendo i Vangeli si può constatare che il dissidio tra il programma del cristianesimo originario e quel che si realizzò nel quarto secolo quando la chiesa pote' agire: senza dubbio Gesù voleva una riforma della società  che non fosse limitata solo al cambiamento degli usi religiosi, ma indicesse profondamente sull' assetto nazionale e internazionale.  Non c'è dubbio che Gesù intedessespazzare via i quattro cavalieri che spargono i mali del mondo che sono la fame, la peste, la guerra e la morte come è conteplato nell'Apocalisse che fu anch'essa parte del Nuovo Testamento.  La Rivoluzione Disarmista parte e inizia l'8 dicembre del 2016 con un ben preciso riferimento fisico, la Casa per il Disarmo di Verona, un centro ricreativo/culturale, che promuove oltre la rivista "Il Disarmo" i Corpi Civili di Pace ( giovani impegnati in progetti di solidarietà internazionale e per la promozione e la difesa dei Diritti Umaniin varie parti del mondo attraverso la metodologia nonviolenta).

Accentuando l'elemento politico del Cristianesimo e guidando l'Umanità ad avvicinarsi sempre più alla Natura con la creazione di un Potere politico  Intelligente della Casa per il Disarmo, che invita ad allontanarsi dai pregiudizidella della minoranza aristocratica, della minoranza borghese e della massa su cui fa leva i tiranni del nostro secolo, i Mussolini odierni, gli Hitler europei, gli Stalin, parte la Rivoluzione Disarmista della Casa per il Disarmo di Verona. Il pregiudizio abbiamo il dovere di combatterlo e di schiacciarlo. Storicamente la chiesa ha reso un pessimo servizio a Gesù accentuando l'elemento religioso del Cristianesimo, che non aveva messo certo il mondo a soqquadro per un cambiamento formale.. A Gesù stavano certo più a cuore i cambiamenti sostanziali, ma furono resi impossibili dall'atteggiamento remissivo della chiesa di fronte alle autorità romane, più tardi a quelle barbariche che cercavano di imitare le precedenti.  La Commedia di Dante rappresentò un compromesso tra il vecchio e il nuovo, senza il quale il poema non sarebbe stato scritto. Nei tempi del Rinascimento con la sua teoria della superiorità degli antichi sui moderni e la necessità di superarli avviene l'esaltazione della romanità. Dante è dichiaratamente un imitatore di Virgilio: e Virgilio è quanto di più conformistico ci abbia lasciato l'antichità. Ben diverso è Lucrezio, i cui scritti e poesie, assieme a quelle di Tolstoj e Einstein, sono da riternersi propedeuticità per il Corpo Docenti pubblico o privato aspirante all'adesione come Socio Sostenitore del Movimento Internazionale per il Disarmo (M.I.D.)
Ecco, se proprio dovessimo trovare un precursore a Gesù, lo troveremo in Lucrezio. Sicuramente è un continuatore in San Francesco, ma poi bisogna saltare a Tolstoj e Einstein, cioè venire ai tempi nostri, se vogliamo trovare un grand'uomo che s'apparenti a Gesù. 
Certo che il Cristianesimo aveva le carte in regola per trasformare la società e aveva subito due secoli e mezzo di persecuzioni e aveva avuto innumerevoli martiri. Gesù non aveva lasciato niente di scritto: in compenso erano state pubblicate parecchie Vite di lui, che col nome dei Vangeli costituiscono il grosso del Nuovo Testamento. 

Con sollievo generale i due flagelli biblici della peste e della fame sono stati domati in epoca moderna ( quello della fame solo in Europa). Per scongiurare la fine del mondo, il piu grande crimine che l uomo possa commettere ai danni di se stesso, l' 8 dicembre del 2016 con la Casa per il Disarmo di Verona parte la Rivoluzione Disarmista attraverso l'informazione dell'Antimilitarismo e dei Movimenti Pacifisti rivolta "strategicamente alle Nuove Generazioni (giovani maggiorenni delle scuole e università) e il 5 Aprile del 2018 la fondazione del Movimento Internazionale per il Disarmo (M.I.D.) per sconguirare e contrastare il flagello della Guerra che continua a esistere con sopportazione generale. È a questo flagello che si devono i milioni di morti di fame ogni anno in quattro continenti. 


QUATTRO PENSIERI DI UN UOMO CURIOSO: Albert Einstein (Fisico)

1. "Finché gli eserciti esisteranno, qualsiasi conflitto grave porterà alla guerra.  Un pacifismo che non lotti attivamente contro gli armamenti nazionali è impotente e merita di restarlo" Pubblicato in Mein Weltbild, 1934

2. "L'obiettore di coscienza è un Rivoluzionario. Quando decide di Disobbedire alla legge, sacrifica i propri interessi alla causa più importante: all'impegno per migliorare la società." Citato in Nathan e Norden, Einstein on Peace, p. 596
3. "Una guida per il suo popolo, senza l'ausilio di alcuna autorità esterna; un uomo politico il cui successo non si fonda né sul mestiere ne sulla padronanza di mezzi tecnici, ma semplicemente sulla capacità di convincimento della sua personalità; un combattente vittorioso che ha sempre disdegnato l'uso della violenza; un uomo saggio e umile, armato di decisione e di inflessibile coerenza, che ha dedicato tutte le proprie energie a elevare il suo popolo e a migliorarne la sorte; un uomo che ha affrontato la brutalità dell'Europa con la dignità del semplice essere umano e quindi, in ogni occasione, si è dimostrato superiore. Le generazioni che verranno stenteranno forse a credere che un tale uomo abbia camminato in carne e ossa su questa terra." Dichiarazione per il sessantesimo di Gandhi, 1939 Amici
4. "Rimane per molti versi il primo profeta del nostro tempo... Non c'è oggi nessuno che abbia il profondo discernimento e la forza morale di Tolstj." Dall' intervista Peace Must Be Waged al " Servey Graphic", agosto 1934 Amici  

La giovinezza dello Scrittore e Filosofo Lev Tolstoj è disordinata e tempestosa: legge molto, soprattutto filosofi e moralisti. Particolare influenza ha su di lui Jean-Jacques Rousseau:

«Rousseau e il Vangelo hanno avuto un grande e benefico influsso sulla mia vita. Rousseau non invecchia»

il Fondatore: Franco Avati

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